sexta-feira, 5 de junho de 2009

Ay Carmela (1)

«Era un ricordo dell'infanzia, perchè da molti anni non era presente quando lui dipingeva. "Non avemo ni canones/ni tanks ni aviones/oi Carmelà!". Gli chiese se ancora dipingendo usava cantare "Oi Carmelà!" Egli improvvisamente sembrò commosso. Disse di no, che non cantava piú niente, i suoi nuovi quadri gli costavano tanta fatica, doveva dipingere arrampicato su una scala, sudava tanto che doveva cambiarsi la camicia ogni due ore. (...) "Non avemo ni canones/ ni tanks ni aviones" cantava dirigendosi nel traffico verso casa sua. A un tratto si accorse che aveva tutta la faccia bagnata di lagrime. Rise, singhiozzò e si asciugò le lagrime con la manica del pellicciotto. Vicino a casa sua comperò un pezzo di lombo di maiale da fare in umido con le patate. Comperò anche due bottiglie di birra e una scattola di zucchero. Poi comperò un fazzoletto nero e un paio di calze nere da mettere ai funerali del padre.»

Ginzburg, Natalia, «Caro Michele», Einaudi, Torino: 2001 (1973), pp. 32-36

quarta-feira, 3 de junho de 2009

Darkness